E festa e' stata!

Aprire uno zaino per lasciar uscire i problemi di tutti i giorni, quelli che per qualche attimo ti rendono triste e ti velano gli occhi, e farci entrare gioia, vita emozioni forti, lacrime buone e tutto ciò che di positivo c'entrava. Ecco in sintesi cosa sono state per me quelle due ore e mezza trascorse in piazza Duomo insieme a Matilde ed al mio amico Carlo, alla sua prima esperienza baglioniana. "E festa sia!" si chiamava l'evento.e festa è stata. Lo è stata fin dalla prima nota del quartetto Flegreo, dei Baraonna e di Rosa Martirano con i loro canti natalizi di festa e speranza. Tutto è iniziato "alla Cercando" con Strada Facendo.poi Claudio ci ha preso per mano, uno ad uno, e ci ha portato a dare una pennellata di sfumature all'anima sulle vie dei colori, ad emozionarsi come al solito (se non di più di sempre) con "Avrai", a volare in alto come alianti, a scatenarsi con "Notti", a stringere tutto e tutti in un bellissimo abbraccio... Un abbraccio colmo di affetto e di voglia di felicità che è arrivato anche dove ormai le feste non ci sono più, a quelle persone che seminano con tanto impegno dei semi che si spera sboccino presto in un prato che ricopra l'intero mondo della parola pace. Quelle persone che per questo si meritano più di ogni altro di fare festa e di essere un po' a casa col cuore perlomeno per un paio di ore. Loro che non devono smettere un secondo di saltare sulla vita.e che lo hanno fatto insieme ai migliaia di presenti in piazza ed a coloro presenti nei cuori, via radio o all'altro capo del telefono.
Una festa di svago, di parole di pace per il mondo, di emozioni e sogni da ricevere e da dare, di un unico coro di amore sulla canzone (la più attesa dai non fan) che ha reso quell'uomo sul palco ciò che realmente è: grande.
Una festa in cui i sorrisi di Claudio sono stati tanti bei regali da mettere sotto l'albero della vita.in cui i suoi occhi lucidi alla fine hanno toccato ogni cuore.un evento che mi ha lasciato un carico di emozioni incredibile e che si è concluso con qualche lacrima dal sapore misto e con degli incontri che le hanno asciugate. Gli abbracci di Matilde, Alex, Alberta ed Alissa uniti all'incontro con Chiara, Ilo e Nicole sono stati come un soffice fazzoletto che ha portato via ogni lacrima e hanno fatto ritornare quel bellissimo amico che dovrebbe accompagnarci ogni attimo della vita: il sorriso. E così sono tornata alla vita di tutti i giorni con l'immagine di un'intera piazza che saltava sulla vita, con l'energia che quell'uomo felice aveva sul palco e che mi è arrivata in pieno.con quel qualcosa in più, molto di più, che ogni volta mi porto via e che dà sempre una nuova pennellata a quel variopinto quadro che è la mia vita.
 

Claudia
di www.fiancoafianco.splinder.com

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