Il mio raduno

XIII Raduno Clab / Roma,30/03/2008 (il raduno dell'anno prima)

Provo ancora un miliardo di emozioni ripensando a Domenica, giornata splendida dopo tante giornate grigie, di vento, pioggia e malinconia. Claudio mi ha regalato davvero una giornata meravigliosa….a cominciare dall’ingresso del padiglione dove sono state distribuite a tutti delle maglie con su scritto il “titolo” di questo nuovo capitolo dei raduni: 708090100 IL SOGNO E’ ANCORA. Una scritta che lasciava spazio a tutta la fantasia possibile e poi quella terrazza che si affaccia sul mega palco a forma di X e noi come formichine che si muovono velocissime a cercare il nostro posticino più vicino possibile. Da subito non ci siamo resi conto di cosa significassero quei numeri, poi, guardando gli angoli dell’enorme padiglione, ci siamo accorti di cosa Claudio ci aveva messo a disposizione: ebbene si, aveva messo in mostra i suoi COMPAGNI DI VIAGGIO per eccellenza, cioè i suoi strumenti dagli anni 70 ad oggi!!! Che emozione rivedere il tamburello con le strisce colorate, la sua prima chitarra…..i tamburi …..!!! E poi finalmente arrivano le 14.00, si spengono le luci e dall’alto arriva Claudio, vestito di bianco, illuminato da un faro che lo rendeva ancora più splendido…. Si affaccia dalla terrazza dalla quale eravamo scesi tutti noi ed esordisce dicendo che era da tanto che voleva provare la sensazione di affacciarsi dall’alto ed avere tutte quelle persone ad ascoltarlo……in più “….oggi mi hanno fatto vestire di bianco….” Tutti a ridere e tutti pronti a perdonarlo nel momento in cui ha chiesto scusa per il ritardo del raduno. Una volta approvato il bilancio, scende ed inizia l’incanto!!!! Claudio canta per quattro ore rispolverando le canzoni che da tanto non uscivano dalle sue corde vocali…..ma che noi tutti abbiamo apprezzato moltissimo. Ha alternato momenti allegri, in cui ha riso perché non si ricordava le parole (e sinceramente a volte neanche noi), e momenti un po’ più malinconici in particolare quando ha cantato PATAPAN. Credo sia stato il momento più bello del raduno….lui, seduto al piano, ha affrontato questa canzone in un modo particolare con un trasporto incredibile, tanto che tutto il pubblico ha ascoltato in silenzio e una volta terminato il brano per qualche secondo il silenzio ha continuato ad esserci fino a rompersi con un applauso e tutti in piedi commossi. Anche Claudio ha mostrato a noi la sua sensibilità, il suo essere uomo, un grande uomo commovendosi con noi, tanto da trovarsi quasi in difficoltà nel continuare (“non mi ricordo più cosa devo fare!!!”). Bello, bellissimo quando poi azzardava qualche passo in più sulle lunghe passerelle del palco e tutti che cercavano di rapire un’immagine, una stretta di mano (IO CI SONO RIUSCITA!!), uno sguardo!! Ho tentato anch’io di fotografare più possibile per poi far vedere ai miei amici di viaggio che non hanno potuto essere lì tutti i momenti magici che abbiamo vissuto. Purtroppo è stato solo il mio terzo raduno, ma credo di non dire una cosa sbagliata se, a parer mio, quello di domenica sia stato in assoluto il PIU’ BEL RADUNO!!! Ciao a presto.

Claudia Pg