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Tutti qui per costruire un sogno verso il cielo
Retegno 15 Luglio - 28 Luglio 2006
" e non smetteremo mai di guardare in alto "
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Il Cittadino 29 Luglio 2006
Stavolta Baglioni batte anche il temporale.
Qualche scroscio di pioggia, poi le stelle. Questa volta Claudio Baglioni non
tradisce le attese e, dopo il forzato forfait di due settimane fa, si presenta
per il concerto all’oratorio di Retegno, sconfiggendo anche il temporale
incombente. Chitarra e voce per un’esibizione che ha estasiato gli oltre mille
fans intervenuti ad applaudire il cantautore romano, invitato da don Alberto
Curioni.
Ieri sera nell’oratorio del paese lo straordinario concerto organizzato per
costruire il campanile della chiesa.
BAGLIONI ILLUMINA LA NOTTE D’ESTATE DI RETEGNO
Oltre mille persone per il cantautore da solo sul palco con pianoforte e
chitarra
RETEGNO Il mago Baglioni ha fermato la pioggia e ha regalato a oltre 1000 fans
accorsi a Retegno un concerto indimenticabile, che da queste parti della Bassa
non si era mai visto. Claudio Baglioni è salito sul palco dell’oratorio della
frazione quattro minuti dopo le 21 in perfetto orario. Prima di lui al microfono
era arrivato don Alberto Curioni, il parroco-musicista che ha invitato l’amico
Baglioni per questo concerto benefico i cui proventi andranno alla costruzione
del campanile della chiesa parrocchiale. Il cantautore romano è stato colto da
un’ovazione del pubblico che fino a poco prima temeva la pioggia che era caduta
leggera e intermittente per una mezz’ora circa. Ma alle prime note la pioggia si
è fermata e il pubblico ha potuto assistere a un’esibizione di grande qualità.
Maglietta bianca e jeans Baglioni ha instaurato un rapporto diretto con il suo
pubblico che lo ha calorosamente ricambiato cantando le sue canzoni a
squarciagola. Una scena essenziale,quella costruita nel cortile dell’oratorio:
una chitarra, un pianoforte, luci quanto basta e il plastico del campanile che
don Alberto intende costruire. Baglioni si è accomodato dopo aver salutato il
pubblico imbracciando la chitarra e regalando ai fans note di ACQUA DALLA LUNA
seguito da PUOI? passando poi al piano con DOREMIFASOL. Subito si è capito che
nonostante la temperatura si fosse abbassata rispetto ai giorni passati, il
concerto sarebbe stato caldo e coinvolgente. Subito si è instaurato un dialogo
che ha portato l’artista a raccontare anneddoti e a raccontarsi tra successi del
passato cantati in coro dai presenti e brani più recenti.
Così la serata è trascorsa tra canzoni che ormai fanno parte della storia della
musica leggera italiana, come l’indimenticabile POSTER, LAMPADA OSRAM eseguita
intorno alle 22 quando sono uscite le stelle che hanno fatto dimenticare il
pericolo della pioggia, o AVRAI canzone che Baglioni dedicò al figlio nato nei
primi anni Ottanta, per passare a veri e propri classici come SOLO, FOTOGRAFIE
e, visto che lo scenario lo richiedeva, FRATELLO SOLE E SORELLA LUNA tratta
dall’omonimo film di Franco Zeffirelli. Felice e raggiante è apparso don Alberto
Curioni, che dopo la defezione di qualche giorno fa dovuta a un malessere
improvviso di Baglioni temeva che qualche altro ostacolo (la pioggia in primo
luogo) potesse rovinare la festa. Invece così non è stato: “Abbiamo sconfitto un
colosso - ha detto Don Alberto tra una canzone e l’altra - Prima l’infortunio di
Baglioni, poi le condizioni meteo avverse: sembrava proprio che questo concerto
fosse nato sotto una brutta stella, invece siamo riusciti a realizzare questa
festa meravigliosa per tutti noi”. E poi avanti in una notte sempre più chiara,
perchè la vita è adesso e il sogno è sempre.Arrigo Boccalari
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Il Cittadino 17 Luglio 2006
Annullata l’esibizione nell’oratorio di Retegno, delusa l’attesa del pubblico
Un mal di schiena blocca Baglioni: i fan tornano a casa senza concerto n “Strada
facendo” i fan arrivano a Retegno, ma Baglioni dà forfait. Un improvviso malore
(si parla di sciatalgia) ha fatto saltare l’attesissimo appuntamento con il
cantautore romano, che sabato sera si doveva esibire davanti ai fortunati 900
spettatori che avevano trovato il biglietto per il concerto nell’oratorio San
Filippo Neri. La notizia è arrivata intorno alle 17, quattro ore prima
dell’inizio del concerto, anche se qualche avvisaglia era stata avvertita nelle
prime ore del pomeriggio. «Abbiamo provato ad attendere, sperando che la
situazione si sbloccasse - spiega don Alberto Curioni, parroco locale e amico di
Baglioni - ma purtroppo non c’è stato nulla da fare». Concerto annullato e tutti
a casa. Il malanno che ha colpito il cantautore sembra essere reale, se è vero
che anche il concerto di Grosseto, in programma ieri sera, è stato annullato.
Inoltre, a Retegno tutto era pronto e si aspettava soltanto l’arrivo della star:
il palco, la coreografia, l’imponente impianto musicale e la schermatura del
campetto da calcio erano già state approntate. Delusione ma anche estrema
civiltà da parte dei fan, o meglio, delle fan: il pubblico era quasi per intero
composto da ragazze e donne di diverse età, che per il loro idolo erano arrivate
da tutta Italia. Il forfait è stato un duro colpo, ma il rientro alla normalità
è avvenuto senza nessun tipo di problema. Il paese era blindato: le tre entrate
all’abitato erano transennate e presidiate dai carabinieri di
Codogno, dagli uomini della Questura di Lodi, dalla Polizia provinciale, dai
vigili urbani di diversi paesi e dai volontari di protezione civile. Per le
strade, intorno alle 18, tanti piccoli crocchi di ragazze decidevano il da
farsi: un gruppo proveniente da Padova chiedeva informazioni per trovare una
pizzeria, mentre una donna arrivata fin dalla Sardegna stava
cercando di anticipare il volo di rientro verso l’isola. Ma le fan “storiche” di
Baglioni si erano mosse da ogni dove, con arrivi dalla Sicilia, da Firenze,
Ancona e Milano: «Era curioso vedere Claudio in una location così particolare; -
affermano in coro le meneghine - è un peccato, ma non ci si può fare nulla». Ed
ora? Il concerto potrebbe essere soltanto rinviato (qualcuno parla di una
possibile data retegnese il 29 luglio), ma don Alberto fa sapere che chi volesse
il rimborso del biglietto potrà presentarsi presso gli sportelli bancari della
Centropadana già da lunedì mattina. Come detto, il deflusso è avvenuto
regolarmente: le forze dell’ordine hanno presidiato la frazione fino alle 21,
per accettarsi che anche gli ultimi fan in arrivo, ignari di tutto, la
prendessero con filosofia. Paolo Migliorini