Reggio Calabria 5 Febbraio

Crescendo a Reggio Calabria

Anche questa volta, anche in questo suo Crescendo tour Claudio e' tornato in riva allo stretto.
Io Pierluigi, fans accanito da oltre 24 anni del divo Claudio, ho aspettato la fine del giro d'italia per scrivere, mi son documentato seguendo tutte le tappe del suo tour tramite notizie ricevute da amici che come me in ogni parte d'Italia hanno assistito all'evento.
Io ho avuto la fortuna di vedere Claudio a Reggio Calabria e mi ha ancora impressionato la sua voglia di comunicare, la sua energia, la sua voce.
Forse e' vero ho visto tour migliori, performance diverse, ho seguito Baglioni ovunque.
Il primo concerto al quale ho assistito lo ricordo ancora nel lontano 84 a Catanzaro, in una curva di stadio, in quella curva di cielo, in quella notte di note in calabria io che calabrese sono nativo.
Nell'86 la storia si ripete e l'emozione fu ancora piu' forte io appena 18enne il tour era assolo 86 dove "Il sogno e' sempre lasciava presagire un abbandono alla scena nella frase "questo uomo fermera' il suo sogno qui perche' quel sogno e' stato sempre qui".
E infatti Baglioni da allora quasi spari'.
Io pero' l'ho aspettato perche' musicalmente parlando era lui che in me "spingeva il cuore per il lavoro duro, di essere uomo e non sapere cosa sara' il futuro".
All'uscita di "oltre" tutti storsero il naso, poi invece si capi' che in quel disco prenotato e rimandato piu' volte c'era tanto Baglioni forse il migliore e da li nacque il nuovo piccolo grande amore e cioe' "mille giorni di te e di me"! Per vedere quel concerto volai a Torino nel 92 aspettavo da sei anni, una febbre da cavallo mi costrinse a letto 48 ore prima dell'evento che aspettavo da sei anni.
Tra aspirina e tachipirina partecipai a tre delle cinque date Torinesi, una fame da concerto incredibile con alla fine un senso di sazieta'.
Il tour oltre il concerto, il primo con il palco al centro, indimenticabile.
Dopo qualche mese ancora Claudio a reggio grazie a Ruggero Pegna promoter, un'altra serata da incorniciare, e ancora per me triplo tour nel 96 Torino- Roma e ancora Reggio attori e spettatori forse il piu' bello mai visto, e ancora lo stadio olimpico spalanca le porte al divo Claudio e immancabile la mia presenza, conservo ancora i biglietti.
Ma non finisce qui, e' pronto il viaggiatore sulla coda del tempo e ancora doppia data Torino e Reggio, tour di spessore ma forse troppo tecnologico, il ricordo non e' dei migliori per un litigio con la mia attuale moglie e comunque niente a che vedere con la brillante serata tra stelle di stelle e sotto il cielo mago dell'anfiteatro di Diamante, localita' marina della Calabria.
La vera musica la vera voce e interpretazioni da favola che resteranno per sempre immortalate nel CD dal vivo piu' bello che io possiedo e che riguarda ancora il divo.
Si arriva cosi' al 2004 e mentre mio figlio di un anno si culla nelle note di tienimi con te, mai piu' come te e tutto in un abbraccio mentre orecchia molto sono io, grand'uomo e serenata in sol, mi reco ancora una volta con la mia consorte Al pentimele di Reggio per il crescendo tour e ancora una volta nonstante i miei 36 anni ritorno ragazzino, ballando, cantando e gioiendo insieme a Claudio.
Questa volte le parti si sono invertite ed e' stato il mio amico di Torino a venire giu' in Calabria per vedere Baglioni ma fortunato lui l'otto aprile lo rivedra' nella sua citta'.
Spero mi racconti un'altra bella favola.
Grazie Claudio per tutto quello che in questi anni ci hai dato e per tutto quello che ancora hai da darci.
Un abbraccio circolare , con l'affetto di sempre, buona vita e sopratutto buon viaggio

 Pierluigi, Mena e il piccolo Francesco Yuri.
A presto.

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