Regine'...

 Era una sera di un lontano 1995... Entrai in un negozio di dischi con l'ansia che mi premeva il petto... Ero impaziente, c'avevo pensato tutto il giorno... Ero lì a chiedere la mia piccola parte di sogno, di emozione infinita... Dopo pochi secondi avevo tra le mani il suo ultimo "brivido"... IO SONO QUI... e subito nella mia piccola macchina, quasi inspiegabilmente, finii con il saltare su una canzone che credo non dimentichero' mai piu', per il resto dei miei giorni... Perchè l'immagine che mi venne dal cuore ascoltandola, fu di un sogno sospeso a metà strada tra la realtà di una storia finita e la fantasia di una favola infinita... Sto parlando della Reginella che Claudio fa ballare senza il suo Re, di quella piccola stella che non gli fa piu' cantare la sua canzone... E Claudio non lo sa quanto di me stesso ho ritrovato in quelle parole, in quel letto delle cene forse mai consumate o consumate troppo in fretta con la consapevolezza poi di ritrovarsi tra le mani poco, molto poco... E Claudio non lo sa quanto ho dato alle altre donne, cio' che della mia Reginella avevo portato con me nel cuore per sempre... E ancora adesso me ne vado in fondo al mare danzando e ricordando cio' che è stato, cio' che vorrei che fosse, cio' che non sarà mai... Ma quello che resta nel cuore è l'emozione infinita di ricordare, perchè senza ricordi siamo niente, senza sogni siamo nuvole senza cielo, favole senza qualcuno a cui potersi raccontare... Balla Reginè, finchè vorrai  ballare...

Ecco, forse, il senso più intimo di poter dire e potersi dire "anche io ho una storia, come quella che mi sta accanto..."
 


Marco - Quantevolte
 

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