Cercando, Cantando...Incontrando


La voce e le note di Claudio Baglioni toccano anche Manduria

Ieri sera (31/07/2004), nel parco archeologico di Manduria, Claudio Baglioni ha cantato ed incantato, ha commosso, divertito e fatto riflettere su quanto dolorosa possa rivelarsi a volte l'incuria e la spregiudicatezza dell'uomo (riflessione con riscontro immediato per via di un certo numero di persone addossatesi in piedi alle prime file impedendo al pubblico - pagante - dei settori retrostanti di godere a pieno dello spettacolo).
Un concerto intimo nel quale l'emozione di sentire Strada facendo o Amori in corso trovandosi così vicini al loro autore è passata quasi subito grazie proprio alla semplicità nel porsi di Baglioni,  cosicché anche le dimenticanze in cui il neo-architetto è incorso qualche volta (colmate dall’unica voce degli instancabili arrivati persino dal Nord!), più che gaffes sono apparsi come necessario strumento di unione tra Claudio Baglioni e i suoi fans.
Una bella serata davvero con la musica bellissima e affascinante di Baglioni (…e la sua stupenda voce, naturalmente!), e per me un'emozione in più... introdottomi più o meno rocambolescamente nell'impenetrabile back-stage… non per morbosa ricerca dell’uomo Claudio Baglioni, ma per esprimere i miei più sentiti apprezzamenti al Claudio Baglioni artista (uomo capace di emozionarsi e, soprattutto, di emozionare fermando le stesse suggestioni dell’anima e trasformandole in frasi e note); così, in un ‘istante immenso’ (per dirla con lui), mi sono trovato a pochi centimetri dal cantautore che “scappava” via verso l’auto passandomi accanto, sorpreso dal mio “Buona sera sor Baglioni!”… sorpreso come gli addetti al servizio d’ordine e come me, del resto (abbandonato dalla batteria della mia macchina digitale!).

Grazie davvero a Claudio Baglioni per tutte le belle canzoni che ci ha regalato e per tutti i sogni che ci ha fatto vivere… e il Sogno è sempre!

Luigi
 

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