Firenze 17 dicembre 2005
Tutti qui- XI raduno Clab
 

Foto dal sito ufficiale patapan.it

XI raduno Clab

Dunque... In questi giorni non sono riuscita a scrivere nulla e ho preso il tempo che mi serviva per ordinare i pensieri... Per dare "voce" o quantomeno "parola" alle emozioni. E' stato il mio primo raduno e già questo lo rende unico. Non ho pietre di paragone, so solo quello che mi hanno raccontato altri che ci sono stati negli anni passati, quando la mia passione - ormai decennale - per Claudio era una cosa che non condividevo, una cosa solo mia, quando ancora non conoscevo questo mondo "a forma di me" (anche se a volte, ragazzi... )
Quando Claudio è uscito io non c'ero, ero giù ai piedi delle scale... Sentendo applausi e grida, mi sono catapultata verso il mio posto e l'ho visto lì, che salutava, parlava, diceva "Ci sono anch'io, eh!" E allora ho cominciato a capire quello che mi sono sempre chiesta, cioè quale fosse la differenza tra un raduno e un concerto. Adesso lo so, qual è la differenza. Se sabato, a Firenze, ci fosse stato un concerto in piena regola, sarei stata benissimo come ogni volta, ma mi sarebbe rimasto nel cuore uno spillo di delusione... Invece, quello che mi aspettavo c'è stato. Il raduno mi sembra un incontro più intimo con Cla. Mi hanno detto che gli altri anni il pubblico è stato più coinvolto. In ogni caso, sabato Claudio mi ha regalato moltissime emozioni, derivanti non solo e semplicemente dalle sue canzoni, ma dalle sue parole, dalle cose che ha raccontato, dalle persone che lo hanno accompagnato, dagli amici che ci ha presentato. Il vederlo seduto su quello sgabello alto, mentre qualcun altro cantava, me lo ha fatto ammirare ancora di più... Me lo ha fatto ancora di più rispettare, come artista e come uomo. Avrei voluto avere un microfono quando qualcuno - e non erano pochi, purtroppo - ha fischiato, per poter dire a Cla e ai suoi ospiti che noi Clabber non siamo tutti così. Avrei voluto sprofondare quando ho sentito cori di voci che invitavano Zenobi e M. Nava ad andarsene, perchè mi sono vergognata per loro... Mi sono sentita a disagio, e impotente e triste perchè mancava il rispetto di Claudio e dei suoi "amici". E i fischi a Rossella, che significano? Insomma, un pò di educazione. Come ha già detto qualcuno, sul palco non c'eravamo noi, sul palco c'era Cla insieme alle persone che hanno accettato di condividere questo incontro con lui (e con noi) e non è giusto che alcune persone poco civili lo abbiano messo in imbarazzo.
Il resto sono emozioni che porto dentro. Incontri con persone che conoscevo solo al telefono e in lista. Il non poter dormire la notte di sabato e il sonno della domenica. Il rientro in autostrada mentre Cla parla alla radio, da una cassetta registrata (grazie ancora Alex!). La tristezza del rientro a casa. La gioia di esserci stati.
Scusate la lungaggine, non scrivo molto spesso in lista ma stavolta non potevo non raccontare il mio raduno e associarmi ad Alex e a quelli che hanno scritto finora per quanto riguarda alcuni comportamenti.
Tutto in un abbraccio,


Barbara

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