La mia Verona

Verona,14 Settembre/09

Alla fine, essendo totalmente spiovuto da me nel pomeriggio, ho deciso di andarci ...

Ero quindi all'Arena di Verona ieri sera per il finale del tour 2009 di Claudio, denominato - con la sua simpaticamente tipica e nota magniloquenza, ampiamante riversata anche in una patinatissima brochure-omaggio che veniva distribuita all'ingresso - "Granconcerto".

Questo è stato l'unico concerto di questo tour che io abbia visto (con Claudio, di solito, vedevo più di una data per tour, così come tuttora faccio con gli altri pochi artisti che mi stanno veramente a cuore oltre a lui).

Già sapevo quale scaletta avesse, peraltro (prima parte: l'album QPGA del 1972 con nuovi arrangiamenti ed inoltre alcuni cosiddetti "inediti", con testi nuovi sulle musiche di canzoni vecchie; seconda parte: solo canzoni super-famose). Per scelta precisa, comunque, avevo deciso di non guastarmi la sorpresa con i numerosissimi video amatoriali reperibili su YouTube in relazione a questo tour.

Proprio per via della scaletta – per me poco invitante nel suo complesso - non avevo una gran voglia, stavolta, di vederne più di una data.

A me, come a molti che lo seguono da una vita, di Claudio piacciono soprattutto "altre" canzoni, diverse da queste ... diciamo quelle che fece, per esempio, nei tour di Cercando o di Acustico.

Beh, il concerto mi è complessivamente piaciuto, a dispetto di tutta la sua parte "video-film" che mi è parsa qualcosa di molto "hollywoodiano" (qualcosa, secondo me, di abbastanza inutile e senza troppo senso in un concerto di un grande cantautore), e a dispetto del fatto che abbia provato molta ammirazione per lui e per la sua performance superba e senza sbavature di sorta, sì, però non abbia stavolta provato particolare emozione (con una sola autentica eccezione: Avrai, splendidamente eseguita da Claudio solo piano e voce e relativo ciglio umido mio; però OK, in realtà questa è una canzone che mi emoziona sempre un sacco ...).

Ho molto apprezzato, nella seconda parte, il fatto che le sue "canzoni super-famose" siano state eseguite con arrangiamenti e linee melodiche molto simili a quelle originali degli album incisi in studio all'epoca.

Altra cosa che ho apprezzato molto, sempre nella seconda parte del concerto, è stato l'apparire ogni volta, sul megaschermo, delle copertine originali giganti di ogni album: Strada facendo, Solo, Oltre ... la cosa mi ha fatto una gran tenerezza, non so neanche perchè!

Quanto alla prima parte del concerto, beh, ammetto che a me i cosiddetti "inediti" non sono piaciuti per niente, in tutta onestà; li ho trovati banali nei testi (oppure assurdi, come "Torta di nonna", fra l'altro troppo piena di giochi di parole in stile "trilogia baglioniana anni Novanta" per essere stata scritta all'epoca del QPGA originale come invece dice lui ...;-)); nè tantomeno mi è piaciuta la nuova versione di Battibecco, che mi pare abbastanza ridicola, sorry.

Noioso poi, almeno per me (e musicalmente molto simile ad altre cose sue passate) l'inno per i mondiali di nuoto 2009 (che non avevo mai ascoltato prima e che comunque c'entrava come i cavoli a merenda con la prima parte del concerto nella quale è stato eseguito).

Solo queste cose, tuttavia, sono state negative (almeno in relazione ai miei gusti ed alla mia personale opinione): tutta la rimanente parte-QPGA mi è sembrata molto ben fatta, con nuovi arrangiamenti piuttosto interessanti per i restanti brani targati 1972 e con la presenza-sorpresa di una "Quanta strada da fare" (brano di "E tu", evidentemente composto in origine per l'album QPGA di 2 anni prima) estremamente rock! :-)

C'era inoltre un'orchestra d'archi in carne ed ossa sul palco dell'Arena; qualcosa che - almeno così l'ho intesa io - non era stato presente nelle altre date del tour, in cui la sola orchestra era stata l'"orchestra virtuale" che appare sul megaschermo.

Ah ... nonostante il freddo da Polo Nord che faceva a dispetto del mio imbacuccamento (e meno male che non è piovuto! Il meteo aveva indicato "pioggia a Verona" però non è stato così, fortunatamente ... ieri - per l'appunto - per buona parte della giornata avevo persino seriamente pensato ""A Verona non ci vado!"), l'Arena di Verona era praticamente sold out. Un bel colpo d'occhio, non c'è che dire!

Eccellente la forma fisica di Claudio ... era da un bel po' di tempo che personalmente non lo vedevo tanto bene (e con una faccia molto "normale", per giunta ;-)).

Semplicemente MOSTRUOSA, poi, la sua voce ... sempre più incredibile con il passare del tempo ... Davvero, chapeau!

Infine, tra il pubblico c'era pure Giovanni Baglioni, il quale, nel pre-concerto, ha firmato molti autografi e si è fatto fare un bel po' di foto assieme ai fans di suo padre.

P.S. un saluto e un bacio del tutto speciali a Cettina - rivista dopo una vita, ed è sempre bello rivedersi - nonchè a Leonardo, col quale ho avuto il gran piacere di chiacchierare di tutto un po' durante il viaggio di ritorno, e che stamattina all'alba era atteso da una "travelling schedule" Venezia-Treviso-Belgio semplicemente allucinante ... sei un grande! :-)

Alberta

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