Verona, 5 Dicembre

Crescendo: Una storia da narrare


devo fare un po' di spazio... anche se brevemente... ...parto... con la pagina dei ricordi di una strada gonfia di nebbia... il rientro... un mattino di latte intorno all'autostrada... le mani sul volante e i pensieri che viaggiano a ritroso... contro il tempo dei ricordi... tutt'intorno l'incrinatura degli alberi a ricamare paesaggi di campi brulli...
è stata un'attesa assetata... le prove e il batticuore di vedere come stava Claudio...
aria di casa... tiepida e di voci parlate piano... come se tutt'intorno non ci fosse il cemento di un palazzetto... ma un'appartamento vero e proprio... ho avuto proprio la sensazione che stesse riassetando la casa... una spolverata quì ed una lì... una raddrizzatina ai quadri... e fermarsi
ogni tanto con una tazza di the ad assaporare l'aria intorno... qualche ammiccamento... qualche battuta... ma sottovoce... quasi quieta... era un po' teso... forse stanco... ma scherzoso... le ore si son mangiate il tempo in una velocità quasi assurda... incredibilmente senza misura...
Claudio attore... l'interprete di una storia da narrare... dove la musica e le parole erano il copione...
le mani... le braccia... il volto... a spiegare tra le note un filo conduttore... sorprese sulla scena... e tante belle luci ad accompagnare i suoi passi... ombre riflesse... o cariche come teloni di una scenografia dipinta... c'è da guardare tanto... da capire... e cogliere dietro ad ogni singolo gesto...
siamo oltre il concerto... anche se forse l'energia della musica è quello che tutti ambiamo...
questo è Claudio... capace di rimettersi in gioco ogni volta... e stupire... sì... stupisce per le idee... per come le vede lui nel suo immaginare... e dopo realizzarlo... capace di abbracciarci... uno ad uno... da lontano... e farlo realmente...:)

qualche incomprensione tecnica... lo ha reso davvero sconsolato... non so se è la parola giusta...
forse era anche arrabbiato... ma i miei occhi ha percepito questo... un unico gesto... come di abbandonarsi a questo stato di cose... smettendo di cantare ed allargando le braccia... della serie... " non so davvero che fare ora qui... sul palco... con ste cose nelle orecchie... dove non so se è meglio quando non sento nulla... o quando sento troppo" spero davvero che riescano a risolvere questo
problema...
è uno spettacolo che merita di essere perfetto... e lo sarà... :) i musicisti a me son piaciuti... l'amalgama cresce anche lei si vede mano a mano che stanno insieme... anche loro un po' han pagato delle difficoltà tecniche... volumi troppo bassi in alcune parte importanti... tanto da sembrare comparse anzichè prime donne per quella scena...

ora scusate... ho amici qui... per me... oltre che per Claudio domani... le parole riprenderanno... forse con qualche emozione in più... e vento di bora che ha pensato bene di arrivare per far sentire la sua voce... :)

aiò... aiò... Claudio... a me questo Crescendo... piace... :)


Maria Grazia

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