La luce del giorno

La luce del giorno si è spenta nella penombra della sera fino a diventare buio, illuminato solo da una manciata di stelle e da un piccolo spicchio di luna Il mio piccolo bimbo si è finalmente arreso al sonno e alla stanchezza e ora dorme sereno e soddisfatto nel suo lettino in attesa di un altro giorno da esplorare. E così, ricavato da un pezzo di sera tutto per me, inaspettato, ritrovo un po’ di tempo per ricercare me stessa

Niente televisione stanotte ho voglia di emozioni, di sensazioni, di liberare quel qualcosa che tengo stretto nel cuore… Potrei leggere la rivista Clab che non ho mai avuto il tempo di vedere con calma …e mentre sfoglio quelle pagine, leggo quelle righe, qualcosa dentro me si muove, si sblocca…e come farfalle al vento i miei pensieri volano leggeri…

Anche io divento un "viaggiatore" e la mia mente si proietta su orizzonti infiniti Finalmente il mio cuore ricomincia a pulsare, mi trasmette emozioni lontane, forse immaginarie, comunque necessarie. Mi trovo in altri mondi e tutto è come dovrebbe essere Non ho timore di nulla, non sono più madre, non sono più moglie ed i miei occhi vedono cose che non hanno mai visto La mia mente si libera nell’infinito E’ come se il recinto nel quale tengo chiusa, al sicuro, la mia vita, si fosse spalancato di botto e io ne fossi fuori, a cercare altre vie… ..ed io volo…volo…volo…

Il rumore della chiave che gira e con un scatto apre la porta, mi fa cadere di botto… E’ mio marito che rientra dal lavoro e ritrova così, col buio che ormai invade la stanza, seduta sul divano, con la rivista in mano e gli occhi persi nel vuoto… e quasi spaventati per questo rumore inaspettato… Ma lui non sa da quale meta mi ha costretto a tornare non sa che, mentre lui dorme tranquillo io, distesa sul letto, nel buio più totale chiudo gli occhi e continuo a viaggiare… Non posso fermarmi proprio ora ho un bisogno matto di andare…

Ed il sonno, al quale ho rubato un po’ del suo spazio, in questa notte senza confini, mi coglie così, mentre guardo chissà quale tramonto infuocato, mentre volo in chissà quale altro mondo lontano…Quando mi sveglio con un sorriso sulle labbra e negli occhi un sorriso più rilassato capisco che il mio viaggio è terminato. Mi volto, e vedo mio figlio tranquillo ancora addormentato mio marito mi sorride fiducioso convinto che nulla sia cambiato… Io vedo che il recinto della mia vita è chiuso di nuovo

Forse è troppo presto per poterlo riaprire senza chiuderlo più Devo rafforzare la mia mente, le mie gambe, i miei sogni, le mie ali Ma ora sono cosciente quanto è importante sapere che quando vorrò sarò libera di andare e, finchè vorrò, sarò libera di poter tornare…

Ma non voglio più soffocare, né ignorare questa mia necessità di "viaggiare"… di cercare..di curiosare…..al di là del mio recinto…socchiuso!!!

                                                Sandra

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